Resoconto attività 2010

Il 2010 è stato un anno molto intenso per l'ADI, sia a livello locale che nazionale.

Eccovi una lista (solo parziale!) di alcuni dei momenti più importanti del 2010:

  • Mobilità - abbiamo chiarito con il servizio formazione alla ricerca dell'Ateneo di Padova quali sono i fondi per la mobilità a cui hanno diritto i dottorandi; purtroppo i tagli sono pesantissimi, ma è importante che tutti sappiano a cosa hanno diritto!
  • Elezioni CNSU - Valentina Maisto, candidata dell'ADI, è stata eletta nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, organo consultivo del Ministero; da maggio, data dell'elezione, ad oggi, Valentina non si è data tregua: partecipazione assidua, interrogazioni al ministro, … (vedi la sua lettera di insediamento
  • Spazio Dottorandi e Assegnisti - abbiamo ottenuto uno spazio per riunirci presso il polo didattico di via Marzolo, per dare continuità all'attività dell'ADI a Padova
  • Il Dottorato in Piazza - i dottorandi dell'Ateneo raccontano la loro ricerca tramite una poster session in pieno centro storico a Padova, per avvicinare un po' la cittadinanza all'Ateneo e ai giovani che fanno ricerca
  • Lettere alla Commissione Europea - davanti al muro di gomma del Ministero, l'ADI Padova ha deciso di mandare un centinaio di lettere alla Commissaria Europea per la Ricerca, denunciando la situazione critica italiana e "mettendoci la faccia"!
  • Revisione statuti - tutte le Università italiane devono riscrivere i loro statuti nel 2011; l'ADI nazionale ha diffuso 10 punti essenziali da rispettare; a livello Padovano l'ADI, insieme a un gruppo spontaneo di non strutturati, ha preparato un documento specifico per lo statuto del nostro Ateneo;
  • Copertura per i dottorandi senza borsa in Puglia - nella realtà pugliese l'ADI è riuscita a interagire con la Regione per ottenere una serie di borse di studio destinate ai dottorandi che non la ricevono dal ministero. Un risultato grandioso che nel 2011 va esportato in tutta Italia!
  • Mobilitazione per la Riforma Gelmini - il DDL (ora legge) Gelmini ha monopolizzato l'attenzione dell'ADI e di tutto il mondo universitario negli ultimi mesi del 2010. L'ADI si è mossa su più fronti: documenti e manifestazioni, ancora documenti, una riuscitissima conferenza stampa presso il Senato della Repubblica. Questo ha dato visibilità alle istanze dei giovani che fanno ricerca, nonostante la sordità dimostrata dal Ministero.
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